Il simbolo forse più noto di Vallada è l’antichissima Chiesa dedicata ai santi Simone e Giuda Taddeo sul Monte Celentone: luogo d’origine della comunità cristiana della Val del Biois, amatissima ed ornata di importanti opere d’arte, conserva tuttora il suo valore di fede e di testimonianza. Raggiungibile a piedi, con una camminata non eccessivamente impegnativa, oppure in automobile, San Simon è aperta al pubblico tutti i giorni nei mesi di luglio ed agosto e su richiesta nel resto dell’anno.

Luoghi sacri e tesori d’architettura, arte e fede, uniti a scorci suggestivi e piacevoli passeggiate, si trovano ovunque nelle sette frazioni. Senza pretesa di essere completi, e sorvolando sui nomi dei molti Valladesi – uomini e donne - che meriterebbero un ricordo per il segno da loro lasciato nella grande e nella piccola storia – segnaliamo fra le particolarità delle frazioni la chiesetta dedicata alla Madonna della Salute e a Sant’Antonio Abate al Mas, la pregevole Chiesa millecinquecentesca di San Rocco a Celat (con apertura estiva), sempre a Celat la casa del poeta Luigi Lazzaris e la bella fontana, a Sachet la parte storica del paese, ad Andrìch e Toffol, rispettivamente, le chiesette di San Giuseppe e della Madonna di Lourdes, a Cogul la chiesetta di Santa Lucia.

A tutti

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